fbpx
Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento รจ passato.

SENTIERI D’ARTE 2024/2025 FORMIA

26 Maggio - 1 Giugno

๐ˆ๐ฅ ๐Ÿ๐Ÿ” ๐ฆ๐š๐ ๐ ๐ข๐จ ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž ๐จ๐ซ๐ž ๐Ÿ๐Ÿ–.๐ŸŽ๐ŸŽ, ๐ฉ๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐จ ๐ž๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ข๐ฏ๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐๐ฎ๐ง๐ญ๐จ ๐ˆ๐€๐“ ๐๐ž๐ฅ ๐‚๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ž ๐๐ข ๐…๐จ๐ซ๐ฆ๐ข๐š, ๐ฌ๐ข ๐ข๐ง๐š๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐š ๐ฅ๐š ๐Œ๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐š โ€œ๐‹โ€™๐€๐ง๐ข๐ฆ๐š ๐ˆ๐ง๐œ๐š๐ง๐๐ž๐ฌ๐œ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐“๐ž๐ซ๐ซ๐šโ€ ๐€๐œ๐ช๐ฎ๐ž๐Ÿ๐จ๐ซ๐ญ๐ข ๐๐ข ๐๐š๐จ๐ฅ๐จ ๐ƒโ€™๐€๐ฅ๐ž๐ฌ๐ฌ๐š๐ง๐๐ซ๐จ
Paolo Dโ€™Alessandro, pittore, รจ nato nel 1966 a Sessa Aurunca-Cellole (CE). Consegue il diploma in Pittura allโ€™Accademia di Belle Arti di Napoli. Entra tra i Frati Minori Conventuali di Napoli conseguendo la Licenza in Teologia e il Diploma di Beni Culturali della Chiesa. รˆ ordinato sacerdote nel 2005. Ha da sempre partecipato attivamente alla vita artistica, riscuotendo ovunque successi di critica e di pubblico. Le sue opere figurano in chiese, collezioni pubbliche e private, sia in Italia che allโ€™estero.
In questa raccolta di acqueforti, Dโ€™Alessandro affronta il tema potente e primordiale dellโ€™esplosione vulcanica, trasformandolo in un viaggio simbolico che parla anche allโ€™anima contemporanea. Il vulcano non รจ soltanto protagonista, ma diventa emblema della forza che travolge e trasforma, della materia che si fa linguaggio spirituale e memoria.
Le immagini, tutte in bianco e nero, con sfumature di grigio modulato e profondo, evocano un paesaggio che si muove tra la tragedia e la visione, tra la cronaca naturale e lโ€™archetipo. La scelta del monocromo si carica di significato: lโ€™esplosione รจ qui rappresentazione simbolica della deflagrazione della guerra โ€“ un richiamo allโ€™insensatezza dei conflitti, alla brutalitร  che devasta e cancella. Ma allo stesso tempo, queste stesse immagini offrono uno spiraglio: la speranza di una pace, suggerita dallโ€™armonia compositiva, dalla bellezza essenziale del segno, dalla luce che talvolta affiora dai contrasti piรน oscuri.
Spirali che si avvitano come percorsi interiori, triangoli che generano tensioni e direzioni, diagonali che attraversano la scena destabilizzandola e insieme vivificandola. Alcune composizioni si aprono come raggere, suggerendo una forza che si irradia, che espande la materia verso una nuova forma possibile.
E poi i dettagli: i segni sullโ€™erba che raccontano il passaggio del vento, il respiro della natura che nonostante tutto continua, accarezza e trasforma. Il vento stesso, presente nei tratti obliqui e nei movimenti insinuanti, diventa simbolo di transizione, di purificazione, di possibilitร .
La tecnica dellโ€™acquaforte si dimostra alleata perfetta per questa visione. Il segno inciso pare emergere dal foglio con la stessa energia con cui la lava squarcia la crosta terrestre. Texture, chiaroscuri, graffi e pieni si combinano in un equilibrio instabile eppure preciso, capace di emozionare e interrogare.
In queste acqueforti si legge la tensione costante fra distruzione e rinascita, fra caos e armonia, fra dolore e bellezza. รˆ un racconto silenzioso, inciso, che si muove sotto la superficie visibile, un invito a guardare oltre lโ€™evento naturale per riconoscere il riflesso profondo delle nostre inquietudini umane. E, infine, la possibilitร  di una riconciliazione: tra uomo e natura, tra spirito e materia, tra guerra e pace. Una Mostra che non si guarda soltanto con gli occhi, ma si attraversa con i sensi e con lโ€™anima, lasciando una traccia viva, come il solco di una ferita che diventa memoria, e poi visione.
La Mostra resterร  aperta tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 20.30 fino al 1ยฐ giugno.
#mostrafotografica #puntoiat #cittadiformia

Dettagli

Inizio:
26 Maggio
Fine:
1 Giugno

Luogo

formia